“E’ una vita che si chiude. E’ una nuova vita che si apre”.
Mi disse un amico esattamente tre anni fa. Mia mamma era morta da poche ore. L’avrei preso a schiaffi: come poteva aprirsi una nuova vita se uno dei miei grandi amori se ne era appena andato?
Ci sono tornata spesso a quelle parole.
Nel primo anno l’ho fatto con rabbia, mentre mi disperavo per i cambi di intestazione delle bollette, per le infinite telefonate con il commercialista per la successione, ogni volta che un’amica mi raccontava del pranzo della domenica con i genitori.
Nel secondo anno dalla morte della mamma ho iniziato a viaggiare verso Londra: in tutto quel buio, era nato un desiderio; o forse c’era sempre stato, ma ero finita talmente in basso che - finalmente - ero disponibile a puntare tutto su qualcosa di molto rischioso. Avevo già perso tutto: che altro potevo perdere?
L’anno scorso, a Marzo 2023 ho saputo che a Londra mi sarei potuta trasferire davvero, nonostante la Brexit, nonostante tutte le persone che mi avevano detto di lasciar perdere, nonostante i miei 35 anni, che “è troppo tardi per ricominciare”.
Oggi, a tre anni dalla morte di mia mamma, scrivo questa newsletter da un vagone strapieno della Victoria Line, mentre riguardo i profili di Elena, Andrea e Arianna. Questa newsletter ha smesso di essere solo mia: è diventata anche di tantǝ altrǝ.
Oggi, Ti raccontiamo cosa è successo in questi due anni, e chi siamo, nel team di Lasae. Ti facciamo anche un regalo: ti inviamo a un aperitivo virtuale che abbiamo organizzato per conoscerci: giovedì 11 Aprile alle 19.
Buona lettura,
Natalia, Elena, Arianna, Andrea
Cosa abbiamo fatto in questi due anni
Questo il nostro canale Youtube, dove puoi trovare i nostri video, qui alcuni degli articoli che sono usciti su di noi: Vanity Fair, Io Donna, Il Messaggero, e il podcast creato con Rame.
Ci vediamo giovedì 11 Aprile?
vieni a fare due chiacchiere con noi!
Per riservare il tuo posto ricordati di rispondere alle domande che trovi nel form!
Chi Siamo
Natalia Pazzaglia
Chi sono: Che domanda difficile! Sono una persona appasionata: credo in quello che faccio, oppure non lo faccio per niente. Mi piace far crescere le cose e le relazioni, adoro la cartoleria colorata, ballare e nuotare.
Perchè sono in Lasae: perchè ho perso mio padre a 10 anni e mia mamma a 33. La morte ha segnato profondamente, e, dopo tanto tempo e tanta ricerca, mi ha insegnato la vita. Credo sia tempo di cambiare il modo in cui parliamo (o non parliamo) della morte e attraversiamo le perdite, e come ci lasciamo cambiare da esse.
Cosa faccio in Lasae: ho lanciato Lasae il 15 Marzo 2022, a un anno esatto dalla morte di mia mamma. L’ho fatto perchè credo che dalla morte possano venire altre vite, e che un cataclisma come perdere una persona che amiamo possa anche aprire (senza nulla togliere al dolore immenso che per sempre resterà) altre strade.
Cosa faccio nella vita: ho fatto tante cose, dal project management alla comunicazione a al fundraising. Ora sento, finalmente, di aver trovato la mia strada, nel lanciare startup, come sta succedendo con Lasae e Legacy Compass. Insegno anche storytelling e faccio formazione su vulnerabilità e la leadership.
3 cose di cui non posso fare a meno:
i miei amici
leggere prima di andare a dormire
l’acqua: nuotare o una vasca rilassante
Io, in 5 parole: appassionata, curiosa, irrequieta, empatica, in movimento.
Mi trovi su: LinkedIN, Instagram, Facebook
Elena Viotto
Chi sono: ho un background nell’organizzazione di eventi, attualmente lavoro nel mondo digitale. Amo stare nella natura e fare lunghe passeggiate. Mi piace viaggiare e scoprire nuovi posti. Gioco a tennis, ho un debole per la cartoleria e per l’organizzazione in generale.
Perchè sono in Lasae: mi sono avvicinata a questo progetto dopo aver perso una persona cara e ho voluto condividere e raccontare graficamente la mia esperienza. Credo molto nel “potere” della condivisione e di come, attraverso le storie altrui, possiamo trovare conforto e aiuto. Per me, Lasae rappresenta uno spazio autentico e sicuro che accoglie emozioni, pensieri e riflessioni di chiunque si trovi ad affrontare una perdita.
Cosa faccio in Lasae: mi occupo della creazione e gestione dei contenuti digitali, in particolare di quelli grafici e visivi.
Cosa faccio nella vita: lavoro nel mondo del digital marketing all’interno di una startup che, grazie all’app che ha creato, cerca di educare il consumatore verso un’alimentazione sempre più sana e consapevole. Il digitale mi appassiona e grazie a questa esperienza mi sto mettendo in gioco in diversi ambiti che vanno dal social media, all’email marketing, alla creazione di contenuti, all’advertising.
3 cose di cui non posso fare a meno:
Delle mie camminate in solitaria al parco
Lavorare continuamente sulla mia crescita personale
La cannella, la metterei ovunque!
Io, in 5 parole: precisa, empatica, determinata, riflessiva, paziente.
Mi trovi su: LinkedIN, Instagram
Arianna Gaia
Chi sono: Ingegnere di formazione, curiosa per vocazione, mi interesso di ambiti molto diversi e mi piace trovare il modo di “connettere i puntini” tra tutti questi aspetti. Quando posso viaggio, guardo il mare e faccio la turista nella mia città, Torino; frequento la vita culturale, visito mostre e musei; mi piace il teatro, la letteratura americana e dei paesi nordici.
Perchè sono in Lasae: faccio parte del gruppo originario che ha dato vita a Lasae, dove un’idea ha preso forma in un progetto digitale e di community. Ho deciso di partecipare al progetto convinta che il tema della morte abbia bisogno di più strumenti e più parole, di superare molti blocchi culturali per creare opportunità di confronto e conoscenza, di orientare tutte le persone che se ne trovano toccate in modi diversi.
Cosa faccio in Lasae: Supporto nella strategia di sviluppo del progetto.
Cosa faccio nella vita: Lavoro in un’agenzia dove mi occupo di consulenza e strategia nel campo del marketing e della comunicazione, con un focus sul terzo settore e l’innovazione sociale. Sono la referente torinese di Creative Mornings, un’organizzazione internazionale che organizza eventi a colazione per promuovere il networking e la creatività nelle comunità locali. Sono mentor e advisor per progetti e startup ad impatto sociale.
3 cose di cui non posso fare a meno:
Del tempo per me
Un buon specialty coffee filtrato
Partecipare ad eventi
Io, in 5 parole: curiosa, empatica, innovativa, strategica, sistemica
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Andrea Martina Zenoni
Chi sono: linguista e letterata di formazione, musicista e canterina nel tempo libero. Credo fermamente nel potere delle parole e delle storie, amo la poesia letta, raccontata, attraversata.
Perchè sono in Lasae: perché credo ci sia bisogno di più spazi di ascolto, confronto, respiro sul tema della morte. Servono storie, servono consigli, servono piccole pratiche quotidiane per risignificare dei vuoti.
Cosa faccio in Lasae: aiuto nella gestione dei social
Cosa faccio nella vita: l’insegnante, cerco di portare la mia formazione e il mio entusiasmo per aiutare le nuove generazioni a crescere in un modo complesso e caotico con più strumenti possibili. Credo che la chiave per il futuro sia da ricercare nei lavori di relazione, nelle pratiche educative trasformative, nello sviluppo del pensiero emotivo e critico.
3 cose di cui non posso fare a meno:
la musica e il canto
il caffè come appuntamento fisso
cucinare e mangiare bene in compagnia
Io, in 5 parole: emotiva, creativa, ritardataria, una persona a cui piace coprogettare insieme, campionessa in microsonni (relax everywhere)
Mi trovi su: Instagram, LinkedIN
Nelle ultime settimane ho pensato molto a quella frase che mi era stata detta il 15 Marzo 2021. Non è la vita che avevo immaginato, ma è la vita che voglio. E spero che, costruendola insieme, possa diventare anche un pò tua, qualsiasi cosa ti abbia portato qui.
Spero ti vederti l’11 Aprile!
Con affetto,
Natalia
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