Un salvagente mignon

Così è nata questa newsletter e un ciclo di 14 video per proporre un percorso dentro la tempesta.

Ci abbiamo messo un po'.

La prima newsletter di Lasae è partita quasi due mesi fa, ma è servito tempo per capire come continuare: tempo, silenzio e energie.

Un po' come quando perdiamo qualcuno e il mondo fuori ci chiede di tornare subito ad essere produttivi mentre dentro sta succedendo qualcosa di più grande, una transizione che passa attraverso un cambiamento interiore.

È successo anche a noi, in Lasae: ci siamo chieste cosa fosse giusto, come bisognasse procedere e quale fosse il modo migliore di costruire. Non ci importava tanto il cosa, ma il come.

Spesso si dice che il primo passo è il più difficile: anche per noi è stato così, soprattutto quando significava capire come rispondere a un bisogno tanto grande come quello di chi perde qualcuno.

Iniziare da un supporto pratico?

Oppure da un appoggio emotivo?

Proporre uno sguardo trasformativo?

Volevamo trovare il modo di comunicare il tempo, la cura, lo spazio interiore, la passione, le energie, le chiacchierate, le condivisioni, la scrittura, gli Spritz, la morte e la vita che ci sono dietro questo progetto, assieme a tante persone.

Alla fine, abbiamo deciso di partire dalle parole, dalle connessioni e dalle cose pratiche su cui si costruisce la vita: la nostra casa dentro la tempesta.

Così sono nate le newsletter e 14 video: una serie di interviste con professionisti, in cui affronteremo questioni fiscali, testamenti, pratiche di successione, eredità, blocco dei conti correnti, gestione di assicurazioni e investimenti, funerali, cremazioni, ritualità laica. Un percorso sicuramente parziale e non esaustivo, ma certamente una proposta, un via d’uscita nella complessità, un salvagente mignon.

Questo è il primo video, di introduzione al viaggio:

La mappa la trovi qui sotto.

Per assicurarti di riceverli tutti appena pubblicati, leggi sempre questa newsletter, o iscriviti, se non l’hai ancora fatto!

Un’ultima nota riguarda quello che è abbastanza.

Quando ho guardato i video mi sono detta che andavano fatti meglio, che dovevano essere più belli, che servivano più risorse, tempo, un supporto economico (che al momento non abbiamo).

Ho pensato che quello che stavamo creando non era abbastanza.

Poi mi sono ricordata certe frasi che sono state dette a me quando è mancata mia mamma: “Non ti ho cercata perché non ero sicura di poterci essere al meglio”.

E ho ricordato che, di fronte alle perdite, più che la perfezione è importante esserci.

Con questa frase in testa - e ascoltando Costruire di Nicolò Fabi - ti auguro buona visione.

Natalia e tutto il team di Lasae

Ps. Questa newsletter l’ho scritta al lago: l’ho scritta di getto, come tutte le cose importanti, col rumore dell’acqua, le formiche che mi infastidivano e un chinotto ghiacciato. Col sole al tramonto.