Scrivo seduta per terra, dal corridoio di un palazzo di vetro di Londra: le stanze del co-working sono troppo rumorose per me. Tempo fa lessi un post su Instagram, di The School of Life, un’organizzazione che promuove l’educazione alle relazioni: parlava dei bambini, di come hanno bisogno di silenzio per poter sostenere il carico di emozioni e sollecitazioni che vivono nella giornata; e di come, da adulti, ci dimentichiamo che quel carico – di essere umani – è ancora nostro.
Uno dei concetti più difficili da accettare per chi perde qualcuno è quello del tempo: questo tempo veloce intorno a noi, fatto di scadenze, di richieste, di messaggi su cinque canali di comunicazione differenti, davanti al tempo lungo che passa dall’accettare che qualcuno non tornerà, fino a lasciarsi cambiare da quel vuoto.
Stamattina, prima di uscire, ho guardato il cestino della mia camera: è pieno di “pizzini”, piccole liste dove scrivo tutte le cose da fare, per liberare il peso di quello che altrimenti resta incerto. Le grandi liste, divise per argomenti, le faccio su un quaderno senza righe né quadretti, a fogli bianchi: sono la mia bussola sul mondo, un antidoto all’incertezza su tutto quello che verrà, un piano per capire cosa è gestibile e cosa no, e con che sforzo.
Perdere una persona è una maratona, un processo lungo dove la luce non arriva subito. In questa corsa si imparano tante cose: a prendersi cura di sé, a riconoscere l’importanza delle piccole cose, a saper coltivare le persone.
Mentre scrivo questa newsletter ascolto “come attraversare il lutto”, l’ultimo dei video pratici di questo round di contenuti di Lasae: dal prossimo mese inizieremo con le storie, quelle delle persone della nostra community che ci hanno scritto per condividerle.
Come sempre, trovi un pdf dove abbiamo sintetizzato i contenuti del video. Per riceverlo iscriviti alla newsletter, o, se già lo sei, clicca qui
Buon ascolto e buona visione
Natalia e il team di Lasae
Ps. io sono Natalia Pazzaglia e sono la fondatrice di Lasae: un progetto con cui vogliamo fornire strumenti per attraversare la transizione che la perdita di una persona cara comporta.
Ti va di aiutarci? Mandaci una mail con la tua storia nel formato che più ti piace (scritta, audio, video, con foto, illustrata) all'indirizzo progetto.lasae@gmail.com. Può essere la storia di chi ha affrontato, si prepara ad affrontare o accompagna qualcuno che sta vivendo una perdita.
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